Spathyphyllum

Lo Spathiphyllum proviene dall’America tropicale, comprende circa 60 specie diverse e appartiene alla famiglia delle Araceae. Si distingue per il suo portamento cespitoso e può variare dai 20 ai 60 cm di altezza a seconda della varietà. Ciò che lo rende unico è il suo fiore protetto da spata: ossia la parte bianca che a volte viene confusa per il fiore stesso. Ama la luce ma non il sole diretto e in estate predilige la mezz’ombra. Ciò che non sopporta sono le correnti d’aria: fate quindi attenzione quando aprite le finestre o rischiate che prenda il raffreddore! Come molte piante anche lo Spathiphyllum è noto per le sue proprietà purificatrici dell’aria: capace di eliminare sostanze nocive come benzene, formaldeide e toluene e xilene. Aimè, lo Spathiphyllum rientra tra le piante tossiche: fate quindi molta attenzione ai vostri amici pelosi a 4 zampe!

Esposizione:

Ama la luce ma non i raggi diretti del sole. Collocala in un luogo illuminato da luce filtrata per vederla fiorire costantemente. Resiste bene anche in ambienti non molto luminosi.

Annaffiatura:

Ama innaffiature delicate e leggere. Prima di irrigare controlla il terriccio in profondità e assicurati che sia l’ora di bere. Il terriccio deve rimanere sempre leggermente umido ma mai zuppo! Non gradisce i ristagni. In estate innaffia con più generosità, in inverno con moderazione.

Temperatura:

Ama l’umidità. Nebulizzazioni frequenti la renderanno più che felice! La temperatura ideale è di 20-25° C.

Pulizia:

Ogni tanto, dai alle sue foglie una leggera pulita con un panno umido così da mantenere i pori liberi dalla polvere.